Gianfranco Maggio e Monica Scardecchia
We met the first time in 2001 in Pace street number 10 in Milan.
After working alone for ten years we have decide to start a collaboration.
In 2010 we have launched a particolar inquiry on the theme of memory, of preservetion, of belonging and of "thin ties", questioning and checking from time to time the different limits of the photographic medium.
We have chosen to treat photography as a MATERIA OF ART on which we actively intervene with various experiments, as well as an expressive language, moving the photographic material and its implications in unconventional art installations.
Ci siamo incontrati la prima volta in Via Pace, 10 a Milano nel 2001.
Dopo aver lavorato separatamente per 10 anni, abbiamo deciso di avviare insieme una collaborazione.
Nel 2010 abbiamo iniziato insieme una particolare indagine sul tema della memoria, della conservazione, dell' appartenenza e dei "legami sottili", interpellando e verificando di volta in volta i differenti "limiti" del mezzo fotografico.
Abbiamo scelto di affrontare la fotografia come MATERIA D'ARTE sulla quale intervenire attivamente con diverse sperimentazioni, oltre che come linguaggio espressivo, trasportando così la materia fotografica e le sue implicazioni all'interno di installazioni d'arte non convenzionali.